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Che scialpinista sei?
Breve decalogo per capire che scialpinista sei

HOMO INSTRUCTORIS

  1. Conosce i nomi degli ultimi due direttori della Scuola e il cognome del Presidente della sezione;
  2. Mette le pelli con una mano sola;
  3. In salita scivola leggero scattando foto chiaccherando con le ragazze e salutando con un cenno gli altri di pari grado;
  4. In cima mangia un panino con lo speck, beve un sorso dalla borraccia poi dice: "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". E parte in discesa a scodinzolo senza voltarsi indietro;
  5. Curva perfettamente da tutte e due le parti;
  6. Se cade dà la colpa ad una nuvola: "per una tecnica perfetta occorrono condizioni di visibilità perfetta";
  7. Scarponi: li infila con facilità, li toglie con leggerezza (ma non li annusa);
  8. Ha l'attrezzatura da diecimila euro: maggior spesa l'ARVA. Attrezzo più pesante: l'altimetro;
  9. Conosce a memoria centinaia di gite, anche quelle che non ha fatto;
  10. Conosce a memoria il bollettino svizzero del giorno e pronuncia in tedesco fluente i nomi delle montagna Svizzere;
  11. Trova un ARVA sepolto a 50 centimetri in 5 minuti.


L'Homo Istructoris edonisticus in curva telemark



HOMO ADIUVANT INSTRUCTORIS

  1. Conosce il direttore della scuola e sa che esiste il presidente della sezione;
  2. Mette le pelli con due mani;
  3. In salita scivola leggero, risponde alle domande, si ferma per fare le foto; sorride alle ragazze e rivolge per secondo la parola agli istruttori;
  4. In cima mangia 2 panini (uno bresaola, l'altro fontina): "Vado perché è l'ora migliore non c'è nessuno ". E parte in discesa, dopo 10 curve si ferma ed aspetta il resto della classe che sta ancora masticando i panini;
  5. Curva peggio da una parte, quasi sempre quella del bastoncino più corto;
  6. Se cade dà la colpa alle lamine che sono arrugginite;
  7. Scarponi: li infila con ferocia, li toglie con odio, li annusa con estasi;
  8. Ha l'attrezzatura da diecimila euro: maggior spesa la giacca a vento. Attrezzo più pesante: la pala nuova in acciaio temperato;
  9. Conosce a memoria decine di gite, le solite 10;
  10. Conosce il bollettino della Lombardia e sa dove sono i Grigioni;
  11. Trova un ARVA in 8 minuti dopo che gli hanno detto dov'e'.

Quando scavare diventa un'arte

HOMO ALLIEVUS SA2

  1. Conosce il direttore di nome ma non sa che faccia abbia;
  2. Mette le pelli con 2 mani aiutandosi con denti e piedi per scollarle (ma chi gli ha detto di mettere due tubetti di colla nuova per ciascuna pelle?);
  3. In salita scivola, appena è ripido si mette a scaletta. Parla solo con i compagni e annuisce a qualsiasi affermazione dell'istruttore;
  4. In cima mangia 4 barrette ai cereali e due integratori, "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". Parte e dopo due curve viene richiamato dall'istruttore che è ancora in cima a mangiare il panino allo speck;
  5. Curva peggio da una parte, quella dove ci sono gli ostacoli;
  6. Se cade dà la colpa ad una lastra di ghiaccio, anche con due metri di neve fresca;
  7. Scarponi: glieli infilano i compagni, glieli toglie la morosa a casa (lui ha finito le forze a metà discesa);
  8. Ha l'attrezzatura da diecimila euro: maggior spesa l'imbragatura nuova. Attrezzo più pesante: la picozza nuova, modello da cascata strapiombante;
  9. Ha letto tutti i manuali di scialpinismo ma non ha fatto nessuna gita dall'ultima dell'SA1;
  10. Conosce l'indirizzo internet del bollettino svizzero ma di solito telefona a quello della Valle d'Aosta che "tanto è uguale";
  11. Trova un ARVA sepolto a 20 centimetri in 15 minuti dopo aver spalato 5 metri cubi intorno.


tipico esemplare di allievus SA2 concentrato sulla progressione

HOMO SNOWBOARDER

  1. "Il direttore? ma davvero c'e' chi dirige tutto questo?"
  2. Le pelli: che palle!
  3. In salita sbuffa come un mantice maledendo gli scialpinisti che hanno fatto una traccia troppo stretta per le sue ciaspole. Abbatte i rami con la tavola sullo zaino. Parla solo con i suoi simili, di solito di piercing e serigrafie della tavola;
  4. In cima non mangia e non beve perché non ha spazio nello zaino per queste cazzate. Poi dice "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno" e parte dimenticando le ciaspole in cima;
  5. Non curva, surfa!
  6. Se cade è per far vedere all'amico quanto è figo fare un loop in fresca;
  7. Scarponi: li infila al mattino li toglie la sera. Li usa anche per giocare a basket perche' sono belli alti e riparano le caviglie;
  8. Ha l'attrezzatura da diecimila euro: maggior spesa la bandana. Attrezzo più pesante: le ciaspole;
  9. A casa ha costruito una palizzata di sci vecchi e si vanta di aver investito i proprietari;
  10. Conosce i numeri di telefono delle principali stazioni di sci della Svizzera. Sa cosa è un bollettino... postale;
  11. Trova un ARVA in 3 minuti solo se è in uno zaino vicino ai panini.

Notate l'imponenza della tavola...

HOMO ALLIEVUS SA1

  1. Conosce il direttore SA1 e pensa che Mario Righini sia il presidente della sezione;
  2. Mette le pelli con 4 mani (due dell'istruttore);
  3. In salita non parla, avanza a fatica sollevando gli sci in una nuvola di vapore (non ha tolto il pile e la giaccavento e non vuole fare la figura di quello che si ferma);
  4. In cima mangia 6 panini (gorgonzola, mortadella, hot dog, bistecca alla milanese, insalata russa, nutella), si scola il thermos e rutta rumorosamente. Poi dice "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno" e va a pisciare a due metri dalla croce di vetta;
  5. Curva solo a due centimetri di distanza dagli ostacoli ma spesso sbaglia centrando a turno un compagno o un pino;
  6. Se cade si incazza con qualcuno che, secondo lui, gli ha tagliato la strada (di solito è un camoscio);
  7. Scarponi: non li toglie nemmeno in rifugio (con quello che li ha pagati);
  8. Ha l'attrezzatura da diecimila euro, maggior spesa il gli sci superleggeri carvati. Attrezzo più pesante: il thermos;
  9. Pensava di fare un corso di freeride ma si è trovato a faticare come una bestia, l'anno prossimo torna in pista;
  10. Sa che la Svizzera è a Nord;
  11. Trova un ARVA, anche spento, al Parco Forlanini.


Cosa succede quando si tenta di imitare l'Homo Istructoris

HOMO SKIRUNNENSIS

  1. "Direttore? Io parto, me lo dite poi al ritorno";
  2. Non mette le pelli, di solito usa due striscioline di pelo consunto;
  3. In salita non parla, non scivola, non scatta foto, non sorride: corre!
  4. In cima non mangia, dice "Vado perché è l'ora migliore e non c'è ANCORA nessuno" e scende a raspa senza curvare;
  5. Se cade è per fare una capriola;
  6. Non usa scarponi ma leggere ciabatte adattate all'attacchino (hanno 4 centimetri quadri di vibram per via dei regolamenti);
  7. Ha l'attrezzatura da diecimila euro: maggior spesa le viti in titanio dell'attacchino. Attrezzo più pesante: la tuta aderente;
  8. Non conosce gite, segue solo tracce battute con pendenza superiore al 45% ;
  9. Non sa dov'e' la Svizzera ma conosce bene le Orobie;
  10. Trova l'ARVA solo se si ricorda di mettere le batterie (pesano!).



inversione SA1... no comment

HOMO FREERIDER

  1. CAI = Club Anonimi Imbranati;
  2. Le pelli... a cosa serve tutto questo pelo?
  3. In salita suda come un mantice all'interno della giacca griffata, di solito non percorre piu' di 200 metri lineari;
  4. In cima, cioè all'arrivo della funivia, mangia un vassoio del self service con polenta, brasato, torta di noci con una palata di panna montata sopra;
  5. Non curva, carva!
  6. Se cade dà la colpa agli sci... troppo stretti;
  7. Ha l'attrezzatura da diecimila euro: maggior spesa gli sci ultimo modello visti su una rivista americana. Attrezzo più pesante: il casco da moto per le discese più ripide;
  8. Conosce a memoria le mappe di decine di comprensori sulle Alpi ed in Canada (e il relativo prezzo dello skipass);
  9. Conosce il bollettino della neve di radio rai;
  10. Sa trovare il reparto ARVA nei negozi.



inversione SA1... no comment


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