Uscita: SA1-2004 Gita5 / Truc Blanc – becca di Giasson
1 commento su “Uscita: SA1-2004 Gita5 / Truc Blanc – becca di Giasson”
Anonimo
Un’altra gita spettacolare, questa volta ad alto contenuto di adrenalina.
Una particolare nota di encomio a Leo che ha mantenuto l’ordine nelle fasi concitate quando piombavano valanghe ovunque il sabato e si rovinavano ginocchia a ripetizione la domenica (difficile dimenticare l’immagine dell’elicottero che sale piano piano e si ferma lungo la valle per capire quale e’ il gruppo con l’infortunato visto che di gente a terra ce n’era un po’ ovunque…).
Per la lezione di pronto soccorso non ci sara’ bisogno di manichini e simulazioni, Veniamo noi cosi’ come siamo, zoppi, sfatti e stravolti. Sara’ molto piu’ realistico.
Un grazie anche a Franco e Marco che ci hanno riportato a casa sani e salvi, un po’ bolliti dai 20 attraversamenti di valanghe lungo il lago, ma soddisfatti ed appagati da un’altro bellissimo week end tra le montagne.
Un augurio di cuore ai feriti (Laura e Alex) e a chi e’ comunque un po’ malconcio.
Firmato: Marco Moody (peppa e portalettiga della classe 3)
PS: per i russatori si puo’ fare ancora molto per insonorizzarli. La manovra di segregarli nella stanza 16 ha funzionato ma solo parzialmente.
Un’altra gita spettacolare, questa volta ad alto contenuto di adrenalina.
Una particolare nota di encomio a Leo che ha mantenuto l’ordine nelle fasi concitate quando piombavano valanghe ovunque il sabato e si rovinavano ginocchia a ripetizione la domenica (difficile dimenticare l’immagine dell’elicottero che sale piano piano e si ferma lungo la valle per capire quale e’ il gruppo con l’infortunato visto che di gente a terra ce n’era un po’ ovunque…).
Per la lezione di pronto soccorso non ci sara’ bisogno di manichini e simulazioni, Veniamo noi cosi’ come siamo, zoppi, sfatti e stravolti. Sara’ molto piu’ realistico.
Un grazie anche a Franco e Marco che ci hanno riportato a casa sani e salvi, un po’ bolliti dai 20 attraversamenti di valanghe lungo il lago, ma soddisfatti ed appagati da un’altro bellissimo week end tra le montagne.
Un augurio di cuore ai feriti (Laura e Alex) e a chi e’ comunque un po’ malconcio.
Firmato: Marco Moody (peppa e portalettiga della classe 3)
PS: per i russatori si puo’ fare ancora molto per insonorizzarli. La manovra di segregarli nella stanza 16 ha funzionato ma solo parzialmente.
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