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Uscita: SA1-2006 Gita5 / Cristallina



Corso: SA1-2006
Data: 09/04/2006
Partecipanti:


Itinerario: Cristallina
Quota iniziale : 912
Quota finale : 2912
Dislivello totale : 2000
Esposizione :
Difficolta' : BS
Localita' di partenza :
Regione :
Zona : Val Bedretto

3 commenti su “Uscita: SA1-2006 Gita5 / Cristallina”

  1. beh…che dire, era un mese che non ciaspolavo e a dire il vero mi era pure un po’ passata la voglia…1300mt da fare in salita il sabato…gia mi vedevo sepolto sotto qualche masso esanime e senza forze…ma alla fine grazie al gruppo ed all’atmosfera della righini mi e’ tornata la voglia di far fatica 🙂 grazie ragazzi, e’ stata una gita fantastica, la serata in rifugio troppo divertente. Ora pero’ ho un problema di bruciatura in faccia…sembro un panda con la pelle che si stacca ;pppp la prox volta un po’ di cremina solare la metto!!! Ciao Luca (classe 9, snowboarder)

    p.s. torniamo in val bedretto che devo baccagliare la cameriera del ristorante hihihihihi

  2. Purtroppo le previsioni ogni tanto ci azzeccano!
    O forse e’ il caso di dire che ci e stato “gufato” il maltempo!
    Sabato siamo saliti con un tempo stupendo in una paesaggio fa fiaba.
    Domenica il risveglio ci ha ricordato come la montagna sa essere severa.
    Contiamo sull’ultima gita del 6-7 Maggio per rifarci con una nuova vetta!.

    Fabio cl 5

  3. Mitica bussola ! assunta come accessorio indispensabile nel guardaroba di tutte le donne e ometti sci-alpinisti/tavolari ‘veri’ .. certamente apparira’ sulle riviste moda-mare 2006: costumi californiani e bussola al collo, a scelta tempestata di diamanti per i piu’ eleganti, sobria ed essenziale per gli intellettuali, integrata con contapassi e cardio-frequenzimetro per gli sportivi. Senza di Lei saremmo rimasti per giorni con il naso appiccicato alle finestre del rifugio, ad un passo dalla vetta Cristallina. Esprimo tutta la mia comprensione per Te, all’allievo miope che ti sei dimenticato gli occhiali da vista al rifugio! anche io, aprendo gli occhi dalla cima del mio letto a castello, scelto apposta di fronte alla finestra perche’ adoro farmi svegliare dai primi raggi del nuovo giorno, ho pensato per un po’ di dover ripetere il laser e gia’ mi preoccupavo per il doloroso recupero post-operatorio, colliri e via dicendo. Se per caso avessi bisogno di aiuto per organizzare il ‘recupero’, chiedi pure.. sci e pelli oppure ciaspole, niente elicottero perche’ Pietro l’ha detto gia’ alla prima uscita ! chi va in elicottero e’ ‘dawn’, intendendo proprio fuori corso, in pratica.. bocciato (parola aggiunta cosi’, giusto per creare quel morsino nello stomaco in vista dell’esame incombente!). Nella nebbia e’ stato veramente arduo restare a cinque metri l’uno dall’altro, nelle discese ma forse ancora di piu’ nelle salite: non esistono file e diritto di precedenza se c’e’ Chi in un attimo e’ capace di calarsi i pantaloni approfittando della scarsa visibilita’ e, posizionandosi correttamente al vento, riesce ad insegnare senza parole e con un solo gesto anche ai piu’ timorosi ed inesperti quanto e’ facile risalire un pendio ripido e ghiacciato, dimenticando in un istante i problemi di scivolamento e presa delle pelli, letteralmente volando tra un voltamaria e l’altro. Questa e’ la vera didattica della Righini, quella che tutte le altre sezioni Cai ci invidiano, questa e’ un’altra delle tante cose che insegna la Montagna.
    Mi siete mancati! compagni dispersi della Nove.. io, Luca, Andrea e Tommy ci siamo dati da fare per tenere alto l’onore del reggimento. Caporale Max Minotti mi e’ sembrato soddisfatto della nostra prestazione e, forse addolcito dai baci fugaci della sua donna (non potete neanche immaginare quanto e’ bella Chiara!), ci ha richiamato all’ordine ‘solo’ 900 volte, un record rispetto alle precedenti migliaia. Per onore di cronaca siamo l’orgoglio dell’Impresa Minotti, per incanto ci ha trasformati da ciaspolari, prima in segugi soccorritori poi in veloci ed efficienti scavatori e muratori, ottimi costruttori di trune fino a 6 posti, su richiesta e se ci passate robba buona siamo pronti a passare a standard superiori. La tecnica e’ definita! Luca parte all’attacco, lo segue Andrea e Tommy fino a che hanno problemi di ingombro, poi a me e Aldo spetta la cerimonia di incrocio delle pale.
    Curiosando (dote, a risaputa di tutti, estremamente femminile) tra le pagine dei commenti, ho fermato lo sguardo sulla gita Thabor dell’SA1 Bis , in particolare sulle note di un certo Nicola, sci-alpinista buono.. quanto e’ diverso da quel Nik tagliente, che pur aveva tutte le ragioni di esistere. Scivolare tra la poesia delle sue frasi, mi ha fatto nascere una voglia infinita di gita sociale (la partecipazione mi sembra sia permessa, al termine dell’SA1..); mi piacerebbe farla insieme ai personaggi della Bis, in compagnia dell’equilibrato Orlando, del lucido Eugenio , di quel pezzo di grana su una tovaglia a quadretti che e’ Alberto.. non puo’ essere solo l’autore che fa innamorare dei personaggi.
    Per presente e passato, ringrazio anche io la Righini e sempre pensero’, come ho fatto, per un crescendo di motivi,dalla prima fino all’ultima lezione, che quella di iscrivermi al corso sia stata una delle scelte della mia vita piu’ azzeccate . Per il futuro prossimo, anche considerando che il ghiacciaio e’ fermamente vietato a noi dell’SA1, rispettero’ il decorso delle stagioni (metafora della nostra vita?!)!e dopo questo lungo inverno mi godro’ il disgelo, ho voglia di consumare il profumo di lavanda e di rosmarino, di respirare il caldo secco delle strade impolverate, di ascoltare il mare, di inseguire la neve che bagnata percorre ruscelli e cascate, scendendo dalle nostre vette. E se ogni cosa ha il suo tempo e la sua stagione.. ci ritroveremo l’anno prossimo, credo e spero di essere ancora con Voi, magari come SA2, o magari come SA1 Bis.
    Un bacio
    Cecy

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