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Uscita: SA1-2005 Gita1 / Pian dei Cavalli



Corso: SA1-2005
Data: 13/02/2005
Partecipanti:


Itinerario: Pian dei Cavalli
Quota iniziale : 866
Quota finale : 1866
Dislivello totale : 1000
Esposizione :
Difficolta' : MS
Localita' di partenza :
Regione :
Zona : Bregaglia

9 commenti su “Uscita: SA1-2005 Gita1 / Pian dei Cavalli”

  1. Se con una neve pessima il gruppo 1 si e’ divertito cosi’ tanto, cosa faremo con una neve migliore? e’ vero, che nevica ancora? Ditemi di si’!

    In ogni caso volevo comunicare al mio gruppo -fantastico- che mi piace talmente tanto il corso che vorrei fare gite quasi tutti i giorni… QUASI solo perche’ le gambe si rifiutano!

    A domenica,
    ma’ria

  2. Ho visto cose che voi umani non potete immaginare; ho visto sci rompersi alla partenza e rifiutarsi di salire; ho visto allievi mendicare pelli di foca per salire la crosta peggiore; ho visto le orecchie di istruttori fumare; ho visto allievi ‘nascondersi’ dietro un larice per concimare la montagna; ho visto panini a forma di cubo di 30 cm di lato: pane salame formaggio, vien sete al solo pensiero; ho visto sciatori contenti dopo 700 metri di crosta fetida, ho visto sciatori abbattere compagni, cespugli, alberi; ho visto preghiere alla madonna per i crampi; ho visto tavolette di cioccolato come tavole da surf; ho visto attacchini del 2002 rifiutarsi di stare attaccati a sci del 1920; ho visto togliere gli sci, girarli e rimetterli per fare una curva; ho visto ricerche ARVA di 20 minuti con gente appisolata; ho visto canestrelli uscire indenni dopo ore nello zaino; ho visto allievi che cercano l’ARVA solo se e’ al sole (se andate in gita con loro occhio: solo valanghe al sole!); ho visto bambini salire nello zaino di papa’ in laghi di sudore; ho visto sciatori contenti dopo 500 metri di crosta fetida e 50 cadute (buon segno?); ho visto guide alpine cacciare sciatori perche’ ‘la montagna e’ mia’; ho visto motoslitte turbare la quiete della montagna; ho visto zoccoli di neve di 30 cm; ho visto pelli attaccate dappertutto tranne che sullo sci; ho visto autisti sbadigliare da Milano a Isola e ritorno; ho visto istruttori senza cibo per penitenza; ho visto che ho finito lo spazio. AT

  3. nonostante il tempo, e’ stata una bella domenica grazie all’entusiasmo degli istruttori e dei compagni di scuola.
    se la prossima volta riusciro’ anche ad aprire il tappo del thermos, sara’ perfetto.
    o.p.

  4. Il terzo gruppo e’ un raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo, particolarmente esposti all’essere perennemente fuori tempo massimo. Io mi ci riconosco. Io, che sono sempre cinque minuti fa, io che sono nel passato prossimo, che non ho mai aggettivi abbastanza, io li’ dentro, con grande sciancamento, mi ci riconosco. La prima gita e’ stata una virata improvvisa di approccio: ai miei bimbi insegno con lucida determinazione l’errore, a scrivere storto sulle righe, insegno che i genitori sbagliano, sbagliano i maestri. Il fatto di non cadere, non poterlo fare, mi scuote dentro e mi restituisce violentemente quel nitore che mi manca, che mi rasserena e violenta al tempo stesso. Tutto e’ stato particolarmente denso, stare in traccia mi ha commosso, seguire l’andamento e il respiro di persone a me sconosciute, pure.
    agnes

  5. Caro Oscar, ho visto un termos ultimo modello veramente incredibile, riesce persino ad aprirsi da solo e a versarsi nel bicchiere!!! a proposito mi ha chiamato il direttore del museo Egizio di Torino che ha visto non so come le foto del tuo termos e sarebbe molto interessato all’acquisto; cosa ne pensi?

    Cribbio!!!(come direbbe qualcuno!), ma abbiamo in squadra (terza) una donna cubo (intesa come donna danzante) dalle capacita’ letterarie incredibili!!

    Infine sono molto contento ma proprio contento della mia squadra e degli istruttori, per cui non vedo l’ora di ripartire!!!
    saluti a tutti

    Paolo

    P.S. per Oscar : ho trovato una soluzione per i tuoi rampanti!!

  6. La classe 6 (quella della foto) ha gia’ preparato un il logo della classe :-)) e pensa al + presto di brevettare il panino cubico!!
    ciau Lau

  7. Bellissima gita, con squarci di cielo azzurro tra fiocchi di neve grandi quanto noci e piena di pratiche esercitazioni (1. fare gli ultimi cento metri di dislivello tirando come pazzi per testare la nostra preparazione; 2. preparare il campo di ricerca Arva mentre ancora si sta finendo di mangiare il l’ambito panino; 3. provare a creare, dopo aver studiato durante il corso teorico la “valanga a pera”, la mitica “valanga a mela” lanciando un torsolo appunto di mela su un pendio di 45 gradi) e di illuminanti perle di saggezza montanara e sani principi da vero scialpinista quali ad esempio “la traccia e’ mia e la gestisco io!!”.
    Grazie a tutti, soprattutto agli istruttori (magari se iniziamo ad ingraziarceli evitiamo lo stillicidio di insufficienze a fine gita, vero Rodrigo?)
    Andrea

    La Classe (6) non e’ acqua, anzi in considerazione della seratina post lezione teorica …. e’ piu’ birra!!

    La classe 6

  8. comunicazione per il gruppo sei, olimpo degli dei:
    voglio vedervi SFONDARE LA COMUNE CONVINZIONE DI ESSERE SOLO UOMINI….
    agnes

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