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Uscita: SA1-2006 Gita6 / Galehorn



Corso: SA1-2006
Data: 07/05/2006
Partecipanti:


Itinerario: Galehorn
Quota iniziale : 1797
Quota finale : 2797
Dislivello totale : 1000
Esposizione :
Difficolta' : BS
Localita' di partenza :
Regione :
Zona : Passo Sempione

2 commenti su “Uscita: SA1-2006 Gita6 / Galehorn”

  1. Mai luogo fu scelto piu’ adatto alla classe 5.. Ospizio del Sempione.
    Qualcuno sperava di chiedere la porta e buttare via la chiave lasciandoci a trascorre serene serate di meditazione!! Oppure sperava che dopo questa gita dichiarassimo, basta non fa per noi!
    Eppur vero qualcuno a rinunciato (4 su 4 non c’erano) ma altre classi hanno avuto defezioni maggiori.
    Sara’ ma ringalluzziti dal vino, non certo dalla minestrina servitaci per cena, abbiamo anche sfidato ed in alcuni caso vinto a ping-pong baldi giovani. Forse gli sfidanti non sanno della sfida Nixon-Mao che ci costrinse ad allenarci.
    E poi Domenica che dire della traccia seguita dalla classe 5 che ci ha portato a raggiungere il gruppo di testa finito ad ortiche e dirupi!
    Poi la foto di vetta, ci vuole un …enne per organizzare un gruppo di 50 e piu’.
    Si ci siamo anche noi, con tempi di tutto rispetto e con la prova provata del nostro arrivo.
    Paolo al centro in bianco, non sono i capelli ma la giacca a vento!
    Francesco, in fondo a destra in nero, non sono i capelli (quelli bianchi !) ma il pile!
    Anna, solo due fanciulle nel gruppo, una sola ha resistito. Cosa avete capito…. a resistito a sopportarci. Per quanto riguarda salita e discesa tanto di cappello.
    E poi io, Fabio. A sinistra in rosso. Non sono i capelli e non sono “neppure” una guida eppure sono rosso!
    Grazie Scuola Righini. In particolare agli istruttori che ci hanno seguito, ovvero: Paolo, Fabio, Costantino, Giangi e, last but, Francesca e gli altri.

  2. E’ finuta! e’ finuta!! !urlava saltellando come un pazzo in quel fatidico e ultimo giorno di naja certo Ciccio Pignatone fu Ignazio di Mazzarino, detto affettuosamente e silenziosamente o’ Animale per merito della voce cavernicola e dei modi fini da educanda. Osservo la foto del Galehorn appena sfornata da Internet (!come mai il Muttini e’ senza guanti?), ricordo di quella che sara’ archiviata come l’ultima uscita del Corso Righini SA1 2006. Continuo a domandarmi perche’ non s’intoni piu’ all’occasione l’urlo pittoresco del mio commilterrone, giacche’ me la tenevo in serbo per il brindisi finale sin dalla prima panoramica su di voi, scattata nel corso della lezione sui materiali. E non e’ tutto: una lacrimuccia non autorizzata tenta di infrangere l’immagine Eastwoodiana dietro alla quale amo atteggiarmi con l’ausilio di un mozzicone tra le labbra. Per fortuna mi viene in soccorso la quasi certezza che tra non piu’ di sei giorni, a Dio piacendo e con alcuni di voi, potro’ conquistare nuove vette e altre ancora, fino al completo scioglimento dei ghiacciai. E seppure le uscite in cucciolata dovessero col tempo rarefarsi, mi consolero’ con le immortali formazioni sociali targate Righini. Pensando a tutto questo mi tiro su – con il naso – e faccio pure in tempo a richiamare nel sacco lacrimale l’umida spia in prossimita’ della narice, salvando sulle labbra l’illusione di quel ghigno mitico e ancestrale che tanto colpi’ la mia fantasia e il genio di Sergio Leone: ha due sole espressioni, una col sigaro e una senza.
    Commentariamente parlando, addio per sempre nik

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